22 Giugno 2022

Punto d’ordine: cos’è e come calcolarlo

22 Giugno 2022

Scopri di più sul punto di riordino, un indicatore importante per mantenere le scorte sempre rifornite

Recentemente abbiamo pubblicato un testo qui sul Blog in cui presentavamo suggerimenti su come evitare stockout ed eccesso di inventario. Una delle raccomandazioni presentate, mirata soprattutto a prevenire le rotture di stock, è stata quella di calcolare i punti di riordino. Questa è una strategia fondamentale per garantire che il magazzino sia sempre rifornito e pronto a soddisfare le richieste dei clienti.

Il punto di riordino (ROP) si riferisce al momento giusto per effettuare un acquisto di rifornimento delle scorte. Non si basa su decisioni istintive, ma su un calcolo che permette di conoscere il livello minimo di scorta di ciascun prodotto. Pertanto, quando questo valore viene raggiunto, significa che è necessario effettuare un nuovo ordine al fornitore.

La grande importanza del calcolo del punto di riordino è che ti dà molta più precisione durante il rifornimento delle scorte. Il tuo istinto non riesce sempre a individuare il momento ideale per effettuare un ordine di acquisto. D’altra parte, lo fanno i tuoi dati storici e i tempi di consegna. In questo modo, il punto di riordino garantisce che la tua azienda mantenga sempre livelli di scorte sani.

È importante sottolineare che il calcolo del punto d’ordine deve essere effettuato individualmente per ogni SKU, poiché gli articoli hanno volumi di vendita diversi e possono provenire anche da fornitori diversi, ciascuno con tempi di consegna specifici. E tutto questo deve essere considerato nel calcolo.

In realtà, ci sono tre fattori che devono essere presi in considerazione:

1 – Scorte di sicurezza: livelli di scorte stabiliti in modo da non provocare rotture di stock;

2 – Tempo di sostituzione: tempo di lead time o tempo di fornitura del fornitore;

3 – Consumo medio: il consumo medio giornaliero della merce.

È da questi dati che si arriverà a un numero che rappresenta la scorta minima – il “segnale rosso”, che indica la necessità di contattare il fornitore per una nuova spedizione sostitutiva. Questa quantità minima immagazzinata garantisce che la tua azienda sia pronta a soddisfare le richieste fino alla sostituzione.

Come calcolare il punto d’ordine?

Ora che abbiamo definito cos’è il punto d’ordine, mostrato la sua importanza e cosa va considerato, capiamo come va calcolato. La formula è abbastanza semplice:

Punto ordine = scorta di sicurezza + (consumo medio x tempo di consegna)

Segui questo esempio pratico:

Immagina che la tua azienda venda mouse per computer. Ogni giorno vengono vendute 12 unità di prodotto della marca X e il fornitore impiega 5 giorni per inviare una nuova spedizione al proprio magazzino. Considerando che lo stock minimo è di 60 articoli, il calcolo del punto di riordino sarebbe simile al seguente:

Punto ordine = 60 + (12 x 5) = 120

Pertanto, ogni volta che il tuo stock raggiunge le 120 unità di prodotto, devi contattare il fornitore. In molti casi, quando non c’è differenza tra tempo di consegna e tempo di rifornimento, il punto di riordino sarà il doppio della quantità stabilita come scorta minima.

WMS: richiedere il fornitore al momento giusto

Il grande vantaggio di avere un software specifico per la gestione del magazzino, come WMS, è che è il sistema stesso a calcolare automaticamente i punti di rifornimento. Registrando tutti i movimenti effettuati, il WMS dispone di dati sufficienti per calcolare in tempo reale il momento della sostituzione.

L’automazione del magazzino con WMS vi dà quindi la sicurezza che l’ordine d’acquisto al fornitore verrà effettuato nel momento esatto in cui lo stock raggiunge il punto d’ordine. Altrimenti, se si dispone del numero del punto di riordino ma non si dispone di meccanismi per monitorare il livello delle scorte, sarà difficile individuare il momento di rifornimento.

La cosa migliore di WMS è che il sistema emette notifiche che raggiungono immediatamente te e il tuo team, in modo che l’ordine di acquisto venga approvato rapidamente e inoltrato al fornitore. A seconda della situazione, se non è richiesta l’approvazione, è possibile programmare il software per inviare automaticamente un ordine d’acquisto. Ciò aiuta la tua azienda a mantenere sempre livelli di scorte ideali.

Vale la pena sottolineare che il sistema assiste in molti altri aspetti che garantiscono l’eccellenza nel controllo delle scorte, come la realizzazione di inventari ciclici, il controllo e il tracciamento dei movimenti, ma anche la fornitura di dati in tempo reale (Visual Management).

In questo senso, ribadiamo l’importanza del calcolo del punto d’ordine, ma ricorda che affidarsi alla tecnologia è un passo importante per avere successo nella gestione del tuo magazzino!


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