31 Ottobre 2021

People Management elemento chiave nella gestione della logistica

31 Ottobre 2021

Dietro ogni processo logistico, ci sono persone responsabili delle decisioni e dell’esecuzione dei compiti. Valorizzarli è la strada per il successo.

Anche se si cerca di investire in tecnologia, macchine e robot o infrastrutture adeguate, senza un buon People Management, i piani di crescita di un’azienda possono crollare, in fondo, dietro ogni processo logistico c’è un professionista che lo gestisce. Pertanto, la formazione e la motivazione dei dipendenti devono essere parte di una buona strategia amministrativa. Il tuo management adotta già questa idea?

Gestione delle persone: una necessità

Attualmente, i responsabili della logistica si occupano di una serie di fattori importanti per migliorare l’operazione, come un migliore utilizzo dello spazio, la gestione dei processi tramite software specifici (come WMS ), l’automazione delle attività mediante robot, tra le altre iniziative. Tuttavia, molti di loro dimenticano il componente che fa da collegamento tra tutti i processi: i loro dipendenti. Disporre di tecnologie è fondamentale per rimanere competitivi, ma implementarle non significa necessariamente lasciare da parte le risorse umane. Al contrario: per sfruttare al meglio le potenzialità di ogni innovazione, è necessario contare su professionisti sempre più capaci, competenti e impegnati a lavorare nel proprio territorio.

Inoltre, quando si tratta dell’attività logistica, caratterizzata da un ritmo intenso e veloce, l’investimento nel People Management è fondamentale, poiché i dipendenti devono essere pronti a prendere decisioni agili e assertive. E, in questo caso, non basta fare solo azioni di formazione, è necessario condividere le informazioni e, soprattutto, motivare. I dipendenti devono avere la struttura adeguata per svolgere i propri compiti, e questo inizia dalla pulizia e dall’acclimatazione dell’ambiente, passando per la fornitura di DPI per investire in strumenti e tecnologie che li aiutino nelle loro attività.

Inoltre, il manager non può lasciare che il lavoro passi in modalità automatica. È necessario essere presenti, ascoltare le richieste di ogni squadra, condividere i piani dell’azienda, valorizzare ogni professionista che fa parte della squadra. Questa è la grande differenza.

Perché dare priorità alla gestione delle persone nella logistica?

Valorizzare i dipendenti che lavorano in magazzino porta grandi guadagni in termini di prestazioni. Persone responsabili, ben informate e motivate svolgono le loro funzioni in modo più efficiente. Se i dipendenti conoscono gli obiettivi dell’azienda e ne comprendono l’importanza per l’operazione nel suo complesso, si impegneranno maggiormente per ottenere i risultati attesi. Inoltre, altri vantaggi sono:

▪ Rafforzare la cultura organizzativa

▪ Elevazione della qualità e standardizzazione dei processi

▪ Riduzione degli errori e dei tassi di infortuni sul lavoro

▪ Riduzione delle rilavorazioni

▪ Aumento della produttività (sfruttando le potenzialità di ciascuno, indirizzandoli correttamente per ogni compito)

▪ Conservazione del talento

Vale la pena aggiungere che, dando priorità alla gestione delle persone in magazzino, è più facile identificare le lacune, come la necessità di formazione. Ascoltare i dipendenti e realizzare le loro richieste rende la correzione degli errori più agile e assertiva. Spesso chi interviene direttamente nel processo ha una visione più chiara dei miglioramenti e degli adeguamenti che si possono apportare, motivo per cui è importante valorizzare ogni professionista che interviene nell’operazione, facendogli riconoscere il proprio ruolo determinante per l’impresa.

L’informazione: un bene prezioso da condividere

I dipendenti devono comprendere bene la loro importanza per l’azienda, cercando modi per dare il meglio di sé affinché i risultati vengano raggiunti. Perché ciò accada, un buon inizio è mappare bene i processi e trasmettere le informazioni ai team. Questo deve essere fatto frequentemente, poiché in caso di elevato turnover, si può creare in breve tempo un ambiente di dubbi e disinformazione, che compromette notevolmente la corretta esecuzione del lavoro.

La condivisione e la valutazione delle informazioni, sia attraverso il Visual Management che nelle riunioni quotidiane, aiuta i dipendenti a comprendere il proprio ruolo in relazione all’operazione nel suo insieme, incoraggiando anche l’autovalutazione. Se una dashboard posta in bella vista mostra, ad esempio, che c’è un ritardo nel prelievo di un ordine e che, a causa di questo ritardo, c’è un carico fermo nella spedizione, il team di picking agirà presto per non compromettere il servizio alle scadenze di consegna, e così via… In altre parole, condividere gli indicatori in tempo reale aiuta gli operatori ad autogestirsi.

Se invece i KPI mostrano che gli obiettivi vengono raggiunti e il manager loda il team durante una riunione, i dipendenti rimangono motivati e continuano a fare del loro meglio per portare i risultati.

Si tratta, quindi, di allineare gli obiettivi dell’azienda con gli obiettivi professionali di ciascuno.

L’empowerment è anche un valore 

Affidarsi a un forte lavoro delle risorse umane, focalizzato su azioni di formazione, è un modo per valorizzare i propri dipendenti, poiché percepiscono che l’azienda è interessata alla loro crescita. Questo è essenziale per trattenere i talenti e costruire un team forte e concentrato. Inoltre, la formazione è uno stimolo importante per il professionista per continuare ad evolversi e ricercare nuovi apprendimenti, tenendosi sempre aggiornato.

Pertanto, è importante che il manager conosca bene ogni membro del suo team e cerchi modi per svilupparlo, mostrando al dipendente quanto le sue capacità contribuiscono al successo dell’azienda. In questo caso il risultato non può essere diverso: qualità ed eccellenza. Le azioni di formazione e qualificazione apportano efficienza produttiva, standardizzazione dei processi, promozione della cultura organizzativa, tra gli altri benefici diretti e indiretti.

Conosci i tuoi dipendenti?

Come organizzerai i processi se non sai come ottenere il meglio da ogni dipendente? È fondamentale conoscere non solo i punti di forza di ogni dipendente, ma anche i suoi punti deboli. In questo modo è possibile organizzare i compiti sfruttando al meglio ciascuno di essi.

Esistono alcune strategie per identificare i punti di forza dei dipendenti, come ad esempio:

▪ Osservazione (fare un’osservazione analitica delle caratteristiche e dei comportamenti del dipendente, rilevando le competenze che soddisfano le esigenze dell’azienda e le mansioni che vengono svolte con maggiore coinvolgimento e coinvolgimento)

▪ Nuovi progetti (proporre al dipendente nuovi progetti e sfide e vedere come sta)

▪ Autovalutazione (chiedere al dipendente di scrivere su un foglio i propri punti di forza e quelli che necessitano di miglioramenti, nonché la propria valutazione dell’azienda, della leadership, dell’ambiente di lavoro, ecc. Ricevere questo feedback è essenziale per definire le azioni per il sviluppo dei dipendenti. persone)

▪ Conversazione (sii sempre vicino ai tuoi dipendenti e aperto al dialogo, cercando di saperne di più sulla loro routine e opinioni su determinati argomenti)

Ricordando che un buon manager dà sempre un feedback al dipendente quando le cose non vanno bene, ma soprattutto riguardo ai suoi atteggiamenti positivi e ai suoi punti di forza. Questo può essere fatto verbalmente, con lodi in incontri o conversazioni individuali, così come attraverso bonus, premi, offrendo corsi di specializzazione, tra le altre iniziative. L’importante è che il professionista si senta parte del successo ottenuto in azienda.

Per quanto riguarda i casi di dipendenti che non mostrano una performance favorevole, è importante anche presentare feedback e definire un limite di rendimento per la loro sostituzione.

Motivazione: team che lavora di più e meglio

L’idea che solo un buon salario mantenga il dipendente in azienda è da tempo naufragata. Oggi si sa che per raggiungere la produttività è necessario che i lavoratori stiano bene, soddisfatti della funzione che svolgono e anche del clima aziendale. L’ambiente di lavoro deve essere sano e accogliente, un luogo dove alle persone piace stare. E, naturalmente, rafforzando quanto detto prima, il dipendente ha bisogno di sentirsi valorizzato, una parte importante dei risultati raggiunti dall’azienda.

La motivazione è ciò che effettivamente genera produttività. Le persone motivate lavorano di più e meglio. Sono felici di portare i risultati desiderati, di raggiungere i loro obiettivi. Anche qui il consiglio è riconoscere atteggiamenti positivi e realizzare azioni di integrazione.

Nella logistica, dove velocità e assertività fanno la differenza, motivare è la chiave del successo. E, per rispettare scadenze e obiettivi, i professionisti hanno bisogno non solo di formazione, ma anche di soddisfazione e voglia di crescere. Per raggiungere il successo desiderato, ricorda: investire in People Management è investire nella tua azienda!


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