20 Maggio 2023 È comune, in diversi settori di mercato, trovare il seguente pensiero: “maggiore è la varietà di prodotti disponibili nel mio magazzino e sugli scaffali, maggiore è il numero di clienti e la redditività della mia azienda”. Ma questa affermazione ha senso per tutti i modelli di business? Potrebbe essere che la tua azienda, quando pensa alla diversità dei prodotti in stock per servire pubblici diversi, non abbia merci inattive che causino perdite alla tua logistica? L’espansione della base clienti è una priorità per il successo di qualsiasi azienda, tuttavia, scegliere di raggiungere questo obiettivo investendo in prodotti diversi può aumentare improvvisamente il numero di SKU nel proprio stock. In altre parole, può aumentare considerevolmente il numero di articoli presenti nel proprio inventario, danneggiando l’organizzazione, aumentando il rischio di perdite, danni e costi di spazio e manutenzione, oltre a ridurre la redditività, generando risultati insufficienti nel tempo. Tenendo presente questa sfida, questo articolo affronterà la razionalizzazione degli SKU, una metodologia utilizzata per ottimizzare il tuo inventario basata sull’analisi e sull’eliminazione dei prodotti obsoleti e ridondanti dal tuo inventario, che possono danneggiare le tue prestazioni e la crescita nel mercato. Successivamente, scopri come ottimizzare, semplificare e ridurre i costi di inventario. Cos’è la razionalizzazione degli SKU e quanto è importante per il mio magazzino? Abbiamo visto in precedenza che quando si sceglie di aumentare la varietà dei prodotti in stock, per soddisfare le diverse richieste del mercato, un magazzino è soggetto ad un fenomeno noto come proliferazione di SKU, ovvero ad un aumento eccessivo del numero di articoli in magazzino. Nel corso della storia possiamo facilmente osservare questo effetto: un’indagine condotta dalla Food Industry Association , ad esempio, ha analizzato che il commercio al dettaglio di prodotti alimentari negli USA ha avuto un aumento della varietà degli articoli disponibili in magazzino del 370% dal 1975 al 1975. l’anno 2018. D’altra parte, in un movimento opposto, abbiamo la razionalizzazione degli SKU, che non è altro che un’analisi dettagliata dei prodotti attualmente disponibili in magazzino e l’eliminazione degli SKU che non si vendono e non hanno più senso nell’inventario. Giganti del mercato come Walmart hanno ridotto le loro scorte dopo aver capito che un inventario intelligente e ben pianificato promuove maggiori profitti per l’azienda. Nel 2015, ad esempio, l’azienda ha ridotto del 15% il numero di varianti di articoli sugli scaffali. Pertanto, è essenziale che ogni azienda che offre una pluralità di prodotti che potrebbero diventare obsoleti, come prodotti tecnologici e di abbigliamento, dia priorità alla razionalizzazione degli SKU, poiché i prodotti in eccesso nel proprio stock possono aumentare i costi logistici senza portare il rendimento atteso. 5 vantaggi della razionalizzazione degli SKU Dopo aver compreso meglio la razionalizzazione degli SKU e l’importanza della sua applicazione nel tuo modello di business, abbiamo identificato 5 vantaggi principali che tu, come manager, identifichi quando analizzi il tuo stock e lo semplifichi riducendo gli SKU obsoleti: Aumento della redditività: Sì, credimi: ridurre le scorte aumenta la tua redditività. Per fare questo, dobbiamo ricordare che le scorte sono la risorsa più grande in un magazzino, quindi qualsiasi investimento fatto in prodotti invenduti, spese dedicate alla manutenzione o anche scorte inattive sono soldi che vanno via. Se non ci sono abbastanza vendite di determinati prodotti e ci sono investimenti per mantenerli in magazzino, il calcolo è semplice: stai perdendo denaro. Controllo semplificato dei costi e delle scorte: Lavorare con un’ampia varietà di SKU richiede un team più ampio per l’organizzazione, l’attenzione, la manutenzione e anche spazi compatibili con il volume. Tutto ciò genera spese per il magazzino. Riducendo il numero di SKU è possibile individuare meno sprechi di prodotto, meno tempo dedicato alla gestione dell’inventario e un utilizzo intelligente dello spazio di stoccaggio. Ottimizzazione dei processi: Un altro vantaggio che si può osservare riducendo il numero di SKU nel magazzino è l’ottimizzazione dei processi generali all’interno del flusso di lavoro della catena logistica. Con meno prodotti offerti, i processi di raccolta e spedizione degli ordini sono semplificati. In questo modo tu, il manager, puoi identificare modalità efficaci ed economiche di organizzazione, preparazione e invio, ricercando nuove strategie che ottimizzino sempre più i processi interni. Riduzione dei costi di trasporto merci: Oggi, i costi di trasporto delle merci possono rappresentare fino al 30% delle spese per la tua azienda, poiché ci sono spese di stoccaggio, assicurazione e manodopera, oltre allo stoccaggio e alla cura di tutti i prodotti dopo l’acquisto degli articoli. Analizzando continuamente lo storico delle vendite e scegliendo la quantità esatta di ogni SKU per il tuo stock, sarai in grado di guidare meglio i fornitori, scegliere i periodi in cui desideri effettuare un nuovo acquisto, trovare modi più economici per ricostituire le tue scorte e e, soprattutto, hanno un maggiore controllo sulla rotazione dell’inventario. Maggiore consapevolezza del marchio: È possibile che, avendo vecchi articoli in magazzino, la qualità dei prodotti possa andare perduta, il che potrebbe eventualmente tradursi in una brutta esperienza per il consumatore. Pertanto, dando priorità al numero ridotto di SKU e mantenendo le scorte sempre aggiornate, la reputazione della tua azienda acquisirà risalto sul mercato, poiché inizierà a offrire al cliente finale prodotti moderni che sono sempre in linea con le tendenze del mercato. Inizia a ottimizzare il tuo inventario attraverso la razionalizzazione degli SKU. Ora che hai capito tutto sulla razionalizzazione degli SKU, è il momento di ottimizzare il tuo inventario e semplificare il tuo magazzino. Se hai domande su dove iniziare a pensare all’analisi e all’eliminazione degli SKU, possiamo aiutarti: Identifica il tuo pubblico target: Prima di eliminare gli SKU dal tuo stock, controlla quale mercato servi di più oggi e identifica il tuo pubblico di riferimento, ovvero quello che acquista di più e rappresenta la quota maggiore delle vendite della tua azienda. Successivamente, identifica le esigenze di questo pubblico, ciò che consuma di più, la stagionalità e la frequenza degli acquisti, tra le altre preferenze. Una volta identificate le particolarità di questo pubblico, puoi anche identificare quali prodotti si vendono di più e i motivi per cui gli SKU sono bloccati in magazzino e puoi rimuovere alcuni articoli. Effettuare valutazioni dettagliate: Se disponi di un buon sistema di gestione dell’inventario, è probabile che tu abbia identificato i prodotti più preferiti dai consumatori. In caso contrario, è importante valutare in dettaglio ed essere consapevoli della volatilità della domanda, della bassa rotazione delle scorte, dei tempi di consegna, dei progressi nell’area di prelievo e manutenzione. Se vengono identificati problemi in uno qualsiasi di questi punti, è un segnale di avvertimento riguardante la possibilità di rimuovere un determinato prodotto dal magazzino. Organizza il tuo nuovo catalogo SKU per categorie: Dopo aver identificato le preferenze del tuo pubblico e analizzato i prodotti ancora in stock, tu, come gestore, puoi separare i prodotti per categorie come, ad esempio, “mantieni”, “rimuovi” e “revisiona”, dove i prodotti in revisione sono quelli che sarà sottoposto a nuove prove di vendita, che si tratti di una campagna o addirittura di un nuovo periodo stagionale. In questo modo è più semplice organizzare gli SKU rimasti e permanentemente esauriti. Misurare i risultati: Dopo aver implementato il nuovo catalogo e i nuovi prodotti, è essenziale misurare i risultati. Capire se i costi complessivi sono diminuiti, se le prestazioni operative e la gestione delle scorte sono più organizzate e semplificate e, naturalmente, se la redditività è aumentata. Misurare i risultati è un ottimo modo per trovare nuove soluzioni per il successo della tua azienda. In questo articolo, tratteremo tutto ciò che tu, in qualità di manager, dovevi sapere sulla razionalizzazione degli SKU e su come questa strategia aiuta a semplificare e ottimizzare la gestione dell’inventario. Uno dei modi per valorizzare i risultati della tua azienda è investire in sistemi gestionali in grado di integrare tutti i settori del tuo magazzino in un unico luogo, offrendo informazioni in tempo reale e lo storico dei comportamenti di vendita, dati essenziali per il processo decisionale. quando ottimizzi il tuo inventario. Da DEAGOR trovi il sistema gestionale WMS, uno strumento capace di aiutarti a prendere le decisioni migliori per il tuo business. Con esso, puoi monitorare l’andamento degli SKUS nel tuo stock nel tempo, ricevendo report completi e dinamici, inclusi il turnover delle scorte, le vendite e le previsioni della domanda. Per capire di più su come il WMS può aiutarti a razionalizzare il tuo SKU, contatta i nostri esperti e fissa una conversazione. Creazione SKU: cos’è e perché dovresti implementarli nella tua azienda Deagor WMS per ecommerce può aiutarti!