8 Luglio 2022 Gestione delle Scorte e la Redditività Aziendale. La gestione delle scorte è direttamente correlata alla redditività della tua azienda. Stock inutilizzati significa denaro immobilizzato e anche di più: i ricchi affrontano perdite, siano esse dovute all’obsolescenza o ai danni. D’altra parte, la mancanza di scorte significa una perdita di vendite, che incide anche sulle entrate dell’azienda. Scorte in Eccesso: Problemi e Soluzioni Dal punto di vista delle scorte in eccesso, o scorte inattive, si possono citare i seguenti problemi: Spazio di archiviazione limitato Costi aggiuntivi con l’affitto di nuovi magazzini o l’aumento dell’area di stoccaggio Aumento del rischio di obsolescenza e perdita del prodotto se l’articolo ha una data di scadenza Necessità di effettuare promozioni frequenti per cercare di vendere le scorte inattive, il che può compromettere la redditività Maggiori costi di manodopera per gestire l’elevato volume di articoli stoccati Mancanza di Scorte: Problemi e Soluzioni Vendite perse, sia nell’e-commerce (prodotto non disponibile) che nei negozi fisici (scaffali vuoti) Impatto sugli obiettivi di vendita Rischio di violazioni contrattuali nella fornitura di determinati partner Esperienza cliente negativa, che può lasciare definitivamente l’azienda Chi gestisce l’inventario non vuole che i prodotti si accumulino nell’area di stoccaggio. Chi vende non vuole perdere occasioni per servire bene il cliente. Allora, qual è il percorso ideale? Trovare il perfetto equilibrio tra domanda e offerta. Strategie per Raggiungere l’Equilibrio tra Domanda e Offerta 1 – Migliorare la Raccolta dei Dati Le aziende della filiera di successo sono quelle che hanno tutte le informazioni a portata di mano, con dati sempre aggiornati. Ciò significa che sanno dove si trova lo stock, il numero di articoli a ciascun indirizzo, quanto tempo impiega ciascun fornitore per inviare una nuova spedizione, quali sono i tempi di consegna per il cliente, ecc. Senza questi dati, i manager non possono misurare adeguatamente i propri livelli di inventario e, inevitabilmente, potrebbero immagazzinare più del necessario. 2 – Comprendere la Domanda dei Clienti Devi conoscere molto bene il tuo cliente, rispondendo a domande come: quali sono le sue preferenze e perché? Dove preferisce acquistare? Quanto può pagare? Inoltre, è importante avere una buona comprensione dei fattori culturali e ambientali che influenzano il tuo comportamento. Per scoprire queste informazioni è necessario analizzare i propri dati storici, controllando tutte le informazioni, siano essi i prodotti con la resa più alta e quella più bassa, il negozio o il canale che vende di più (se la tua azienda è omnicanale), che è stato un tendenza, stagionalità, ecc. La frequenza con cui è necessario accedere e rivedere questi dati dipenderà dal tipo di attività. 3 – Calcola i Punti dell’Ordine Con tutti i dati storici, analisi e previsioni, potrai calcolare il punto d’ordine ideale per ogni prodotto. Questo è il momento giusto per ricostituire una determinata merce, ovvero il livello minimo delle scorte. Per calcolare basta usare la formula: Punto ordine = scorta di sicurezza + (consumo medio x tempi di consegna del fornitore) 4 – Ottimizza la Frequenza degli Ordini e dei Rifornimenti Se mantieni la frequenza ideale di rifornimento delle scorte, sarai sicuramente in grado di ridurla senza compromettere il servizio clienti. Per fare ciò, dovresti iniziare controllando se i tempi di consegna del fornitore sono accurati o meno. Il tuo team dovrebbe lavorare per monitorare le prestazioni On Time In Full (OTIF) del fornitore. Inoltre, è importante valutare l’accuratezza delle previsioni a livello di SKU e prevedere le perdite. Conoscendo le richieste e le scorte minime di ciascun prodotto, sarai in grado di definire la frequenza di sostituzione ideale, che ti darà maggiore prevedibilità. 5 – Aumentare la Velocità di Produzione o Ridurre i Tempi di Consegna dei Fornitori Se la tua azienda può produrre beni più velocemente (nel caso delle industrie) o riceverli più rapidamente da un produttore (nel caso della vendita al dettaglio, all’ingrosso e dell’e-commerce), sarai in grado di soddisfare le richieste con meno scorte. Ad esempio, se è necessario un mese per realizzare un prodotto, i livelli di inventario devono coprire almeno quattro settimane di domanda. Se occorre solo un giorno per produrlo, i livelli delle scorte di due giorni di fornitura copriranno adeguatamente la domanda. 6 – Pensa Prima di Fare Grandi Acquisti Spesso le aziende scelgono di acquistare grandi quantità di materie prime o prodotti finiti per ricevere uno sconto dal fornitore. Tuttavia, i costi di stoccaggio possono superare gli sconti ottenuti al momento dell’acquisto. Pertanto è fondamentale valutare se vale la pena effettuare un acquisto più consistente. L’ideale è mantenere livelli di scorte sufficienti a soddisfare la domanda, senza eccessi. 7 – Effettuare Inventari Ciclici e Disporre di un Buon Controllo di Qualità Effettuare conteggi periodici per mantenere un’elevata precisione, che, di conseguenza, aumenta l’affidabilità delle scorte. È anche importante disporre di adeguate pratiche di controllo della qualità. Stabilire tutto ciò che deve essere analizzato nelle ispezioni, determinando le procedure per qualificare o squalificare un prodotto. Effettuando inventari ciclici e un buon controllo qualità si evitano perdite che danneggiano la gestione delle scorte e provocano perdite di varia natura. 8 – Investire in Software Gestionali Immagina di applicare tutte le strategie precedenti in un’operazione manuale. Sarebbe un lavoro enorme, non è vero? Ecco perché non puoi rinunciare ad un software specializzato per la gestione del magazzino, il sistema WMS. Utilizzando il WMS integrato con il tuo ERP e sistema di vendita, avrai tutte le informazioni sulle tue scorte e sui movimenti nel palmo della tua mano. Il WMS offre dati in tempo reale e trasforma queste informazioni in report intelligenti, essenziali per effettuare analisi e prendere decisioni. Inoltre, il sistema aiuta con la rotazione e il rifornimento delle scorte, emettendo notifiche quando le scorte raggiungono il livello minimo. Un altro vantaggio è che WMS ti supporterà nella realizzazione di inventari ciclici e controllo qualità, automatizzando queste attività e inserendole nella routine operativa. Con il sistema avrai un grande alleato per ottimizzare la gestione e mantenere il perfetto equilibrio tra domanda e offerta. 9 – Conosci la Tua Catena di Fornitura per Elaborare Buoni Piani di Emergenza Infine un consiglio importante: bisogna conoscere la propria filiera. Quali sono i punti di forza e di debolezza? Se comprendi a fondo la tua catena, sarai in grado, ad esempio, di elaborare un buon piano di emergenza in caso di richieste impreviste. È necessario comprendere, quantificare e ridurre al minimo il rischio di interruzione. Le aziende possono minimizzare più facilmente il rischio interno, tuttavia, una solida strategia di gestione può anche aiutare a ridurre il rischio esterno. Ed è qui che entra in gioco la business intelligence. Devi rimanere aggiornato su tutto ciò che potrebbe avere un impatto sulla tua catena di fornitura. Assumi una posizione analitica, invece di limitarti a seguire le notizie di mercato. Come ottimizzare l’inventario e garantire l’equilibrio tra domanda e offerta Deagor WMS per ecommerce può aiutarti!