8 Maggio 2023

6 modi per ridurre l’effetto Bullwhip nella tua catena di fornitura

8 Maggio 2023

Una delle maggiori sfide per i responsabili della logistica in diversi settori di mercato è mantenere l’intero flusso di lavoro del proprio team allineato con un controllo efficace dell’inventario. In altre parole, è necessaria una buona strategia per garantire che l’intera catena di fornitura sia allineata e in perfetta organizzazione, evitando il più possibile qualsiasi tipo di fallimento nella comunicazione, nella prevedibilità e nell’informazione relativa alla domanda e all’offerta dei consumatori, che si ripercuota direttamente sull’intero il processo all’interno del magazzino.

Quando si verificano errori nel livellamento tra domanda e offerta, le conseguenze sono molteplici, incidendo sia sulla redditività dell’azienda che sulla soddisfazione dei consumatori. Se la domanda è aumentata e non ci sono stati aggiustamenti nella produzione o nella richiesta di articoli ai fornitori, c’è il rischio di esaurimento delle scorte. D’altra parte, se si è verificato un calo della domanda e l’offerta di scorte rimane la stessa, c’è un’alta probabilità di un eccesso di scorte, causando costi di stoccaggio e persino aumentando la possibilità di perdite.

In pratica, ciò può accadere nel modo seguente: immagina che un negozio di e-commerce X riceva molti ordini per il prodotto Y, influenzato da una campagna di marketing organica sui social network. Tuttavia, i responsabili della fornitura dei prodotti non hanno prestato attenzione alle fluttuazioni della domanda e hanno mantenuto la richiesta di articoli in stock uguale allo standard. Il risultato di questo scenario è la perdita di vendite e l’opportunità di crescita e redditività per l’azienda. E peggio ancora: si verifica un calo di reputazione, poiché il cliente non soddisfa le sue esigenze.

Ora immaginiamo una situazione opposta: l’azienda di cosmetici A ha una svendita sul prodotto B per un certo periodo. Anche dopo la fine della promozione, i gestori hanno continuato ad acquistare l’articolo in quantità maggiori, a causa delle lacune informative. Ciò significava che la merce rimaneva in magazzino molto più a lungo. In questo secondo scenario, abbiamo un inventario maggiore del numero di vendite, il che può generare problemi logistici e costi di manutenzione elevati.

In entrambi i casi, sia per mancanza di prodotti che per eccesso di scorte, il verificarsi di una discrepanza tra prodotti e vendite è noto come effetto bullwhip, un evento in grado di interrompere il flusso di lavoro della catena di fornitura, causando instabilità nei processi e gravi perdite per le aziende.

In questo articolo capiremo meglio le conseguenze dell’effetto bullwhip e come evitare questo fenomeno nel tuo magazzino. Eccoci qui?

Effetto Bullwhip e sue conseguenze

L’effetto bullwhip, come abbiamo visto in precedenza, si verifica quando c’è una discrepanza tra la quantità di articoli prodotti e/o richiesti ai fornitori e il volume delle vendite effettuate ai consumatori finali, cioè quando non c’è un corretto livellamento tra domanda e offerta.

In generale, ciò accade a causa di carenze informative o errori nella prevedibilità del comportamento di acquisto dei clienti, innescando una serie di conseguenze che influiscono sulle operazioni logistiche, sulle prestazioni dell’azienda e sulla redditività, come ad esempio:

  • Aumento del costo di inventario
  • Aumento dei costi di trasporto
  • Fluttuazione della prevedibilità
  • Insoddisfazione del partner e del cliente

Come ridurre l’effetto bullwhip nella catena di fornitura

Ora che tu, il manager, comprendi di più sull’effetto bullwhip e sulle sue conseguenze, è giunto il momento di scoprire come ridurre e mitigare i risultati di una gestione con bassa prevedibilità e problemi di comunicazione che coinvolgono l’intero flusso operativo della tua logistica. Applicando questi 6 consigli alla tua routine, potrai migliorare le prestazioni e migliorare la tua metodologia di lavoro. Guardare:

  1. Allineare le strategie
  2. Mappare il flusso di lavoro
  3. Ridurre i processi manuali
  4. Avere fornitori fidati
  5. Eseguire analisi
  6. Investire in un sistema di gestione del magazzino (WMS)

Qui in DEAGOR hai un sistema WMS personalizzato che aiuta innumerevoli aziende a sfruttare i propri risultati attraverso la tecnologia. Il nostro sistema, WMS DEAGOR, coordina i compiti dei suoi dipendenti, consente l’accesso a tutte le informazioni operative in tempo reale, offrendo una serie di pannelli e notifiche, che facilitano l’identificazione dei guasti, oltre ad assistere nel prendere la decisione giusta per il futuro della tua attività.

In pratica, il sistema WMS rende possibile una gestione più dinamica, partecipativa e informativa, favorendo opportunità per la crescita del proprio business, il raggiungimento degli obiettivi, la differenziazione sul mercato e una maggiore competitività.

Evitare l’effetto Bullwhip è semplice: la grande sfida è promuovere una buona gestione attraverso visibilità, maggiore integrazione con il proprio team, comunicazione diretta e chiara, promozione di strategie che minimizzino i rischi di inventario e investimenti in tecnologie e fornitori che migliorino e facilitino il vostro lavoro. Inizia applicando i suggerimenti presentati in questo testo e ricorda: per raggiungere l’eccellenza logistica, i miglioramenti devono essere applicati continuamente!


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