16 Aprile 2023 Come definiresti, responsabile della logistica, i risultati ottenuti negli ultimi mesi nella tua supply chain? Eccellente, buono, medio, cattivo? Oggi è possibile monitorare l’intero flusso operativo da un capo all’altro del vostro magazzino? Esistono criteri di valutazione alla ricerca di ottimizzazioni e individuazione di opportunità strategiche in grado di differenziare il vostro azienda dal luogo comune del mercato? Le risposte a queste domande sono essenziali per comprendere come la vostra catena di fornitura si sta preparando e rispondendo alle tendenze del nuovo mercato di consumo in continua evoluzione e, soprattutto, per valutare il livello di consapevolezza e comprensione dei processi interni del vostro magazzino. Mantenere un’azienda competitiva nel mercato attuale, offrendo ottimi risultati e buone prestazioni, è una grande sfida. Per questo motivo è fondamentale avere una visione a 360° dell’attività e sviluppare regolarmente strategie in grado di monitorare l’intero flusso di lavoro all’interno del magazzino. Una catena di fornitura che funziona in modo efficiente garantisce la qualità del prodotto, il corretto stoccaggio, la velocità nella consegna degli ordini, il fast tracking, l’efficace controllo delle scorte e, di conseguenza, la soddisfazione e la fidelizzazione del cliente. Ma come far funzionare tutti questi ingranaggi contemporaneamente e con la qualità che la domanda richiede? La risposta è semplice: monitorare attentamente le prestazioni. Indipendentemente dalla tua nicchia, l’unico modo per garantire l’efficienza logistica è monitorare tutti i processi. Un magazzino richiede un’attenzione costante, quindi è importante tenere d’occhio il suo sviluppo e tutto questo deve essere fatto in modo assertivo con l’aiuto di KPI logistici che aiutano nella comprensione, nella qualità e nella valutazione delle prestazioni. In questo articolo condivideremo l’importanza dei KPI logistici nel tuo magazzino e come possono aiutarti a ottimizzare lavoro, risorse e tempo, oltre a offrire nuove opportunità per la tua catena di fornitura. Cosa sono i KPI e quanto sono importanti per la logistica della tua azienda? KPI è un acronimo in inglese per identificare il termine Key Performance Indicator, che in portoghese può essere tradotto come Key Performance Indicator. Questo strumento non è altro che un indicatore in grado di promuovere analisi e informazioni che aiutano i manager a misurare la performance di un determinato processo o azione di un’azienda. Nell’ambito della logistica, questi indicatori sono fondamentali per misurare la performance dell’intera filiera, dalla ricezione del prodotto in banchina, attraverso le movimentazioni interne, fino all’invio degli ordini. Utilizzare i giusti KPI è la base affinché ogni operazione raggiunga il successo. Questo perché puoi solo migliorare ciò che viene misurato. Pensaci: senza un’idea concreta dei processi nel tuo magazzino, come potresti apportare miglioramenti? Da dove inizieresti? A quale passaggio verrà data la priorità? Difficile rispondere senza una visione chiara, con dati percentuali e numeri che rappresentino veramente ciò che sta accadendo, non è vero? In pratica, i KPI facilitano il monitoraggio di tutto ciò che accade nell’operazione, aiutando a identificare possibili problemi, gestire i rischi e scoprire opportunità per migliorare il flusso di lavoro, al fine di renderlo ancora più ottimizzato. Tipi di KPI per migliorare la tua logistica Sono molti i criteri da valutare quando si effettua una gestione efficiente del magazzino, motivo per cui i KPI logistici sono suddivisi in diverse categorie, che vanno dallo stock e dallo stoccaggio, passando per la separazione degli ordini, l’imballaggio e la spedizione. Alcuni di loro sono: KPI di inventario e stoccaggio Rapporto stock x vendite: questa metrica consente di identificare il numero di articoli disponibili in magazzino in relazione alle vendite in un determinato periodo di tempo. In generale, questo monitoraggio viene effettuato alla fine di ogni mese, al fine di monitorare l’entità delle vendite, osservare se la domanda è diminuita o aumentata, capire se i livelli delle scorte sono compatibili con la domanda di determinati prodotti, effettuare proiezioni e fissare obiettivi per i mesi successivi. Costo di mantenimento dell’inventario : questo KPI logistico si calcola in modo semplice sommando tutte le spese destinate al mantenimento dei prodotti immagazzinati e invenduti. Capire quanto spende il tuo magazzino per gli articoli inattivi ti aiuta a controllare i costi di stoccaggio e facilita il lavoro di altri settori, come la contabilità e la finanza. Inoltre, questa metrica aiuta a identificare quando ci sono molti prodotti che richiedono particolare attenzione e costi elevati, il che significa che vengono implementate strategie per la vendita di beni stagnanti. Accuratezza dell’inventario : questa metrica indica il conteggio dell’inventario in relazione a quanto registrato in entrata e in uscita lungo la catena di fornitura. Fondamentalmente si tratta di un’analisi di ciò che viene registrato e di ciò che appare nel fisico, considerando il grado di accuratezza tra i dati. È una delle tariffe più importanti per la gestione delle scorte e il buon funzionamento della catena di fornitura. Il tasso di accuratezza delle azioni offre informazioni su come le azioni sono organizzate, gestite e monitorate. Se le percentuali sono basse è segno che uno di questi punti non sta andando bene. Pertanto, garantire livelli soddisfacenti dipende da un lavoro rigoroso per mantenere le scorte sempre organizzate, i registri aggiornati e la tracciabilità funzionante, tra gli altri fattori. Tasso di rotazione dell’inventario : questo KPI consente di identificare quante volte l’inventario viene venduto e quanto velocemente viene sostituito. Comprendere il tasso di rotazione delle azioni aiuta le prestazioni aziendali, poiché questa metrica offre informazioni sui prodotti più venduti e sugli articoli che rimangono in magazzino per lungo tempo, quindi è possibile riconoscere quanto velocemente la tua azienda sta recuperando il denaro investito. Tempo del ciclo di stoccaggio : quanto tempo impieghi per organizzare tutti gli articoli nell’inventario? Questa metrica corrisponde al monitoraggio del processo di ricevimento e organizzazione in magazzino, pertanto è possibile misurare le prestazioni del team, ricercando tempi di ciclo brevi e una maggiore efficienza dei dipendenti. Precisione di stoccaggio: questa metrica è responsabile di indicare la precisione con cui gli articoli sono stati immagazzinati in magazzino. Sono ai loro indirizzi corretti? Erano organizzati secondo gli standard logistici del magazzino? Garantire che tutto sia fatto in modo accurato può evitare errori gravi che si verificano principalmente nel processo di separazione e spedizione dei prodotti, compromettendo l’intero flusso di lavoro. KPI delle ricevute Efficienza di ricevimento : questa metrica è qualitativa e valuta la qualità con cui i dipendenti svolgono le attività di ricevimento in banchina. È possibile monitorare la produttività e i tempi di esecuzione delle attività, pertanto qualsiasi fluttuazione e inefficienza in quest’area può indicare la necessità di ottimizzazione attraverso formazione, flussi di lavoro più semplici e persino automazione dei processi con sistemi di gestione o nuove attrezzature. Tempo del ciclo di ricezione: il tempo del ciclo di ricezione si riferisce al tempo necessario per elaborare una nuova spedizione ricevuta nel tuo magazzino. Comprende tutto, dal controllo alla classificazione e all’archiviazione. Un ciclo di ricezione lungo può indicare la necessità di migliorare i processi per renderli più efficienti. Costo per riga di ricezione: la ricezione in magazzino comporta tempo e manodopera. Pertanto, l’indicatore del costo di ricezione per riga si riferisce a quanti soldi spendi per ricevere nuovi prodotti. KPI di prelievo Efficienza di prelievo: questa metrica valuta l’efficienza del prelievo degli ordini, contando il numero di ordini evasi ogni ora. Ricordando che l’agilità è essenziale per garantire un buon servizio al cliente, ma anche la precisione non può essere dimenticata. Questo ci porta al prossimo argomento. Precisione del prelievo : questa metrica aiuta a contare quanti ordini vengono prelevati e preparati per la spedizione senza errori. Se, alla fine, le tariffe per questo KPI iniziano a diminuire, è importante lanciare un segnale di avvertimento, cioè forse il tuo team ha bisogno più formazione o strumenti che aiutano a ottimizzare il lavoro. Tempo del ciclo di prelievo: come suggerisce il nome, questo indicatore ti dice quanto tempo è impiegato nel prelievo di ciascun ordine. Molte aziende dispongono di sistemi gestionali in grado di calcolare automaticamente questo tempo, avvisando anche quando gli ordini sono in ritardo. Monitorare questa metrica aiuta a identificare punti di miglioramento che aumentano la velocità del flusso, poiché il tempo è un parametro decisivo quando le aziende scelgono i clienti. Costi di separazione e imballaggio: monitorare i costi di separazione, manodopera e materiali di imballaggio può offrire opportunità di riduzione delle spese e nuovi investimenti. KPI prestazionali Order lead time o tempo di consegna dell’ordine: questo KPI misura quanto tempo impiega il cliente a ricevere il proprio ordine, considerando il momento in cui è stato effettuato l’acquisto. In pratica, questo indicatore è direttamente correlato alla soddisfazione del cliente, dopo tutto, la velocità con cui si soddisfa la domanda è un fattore di grande rilevanza nell’attuale mercato dei consumi. Pertanto, misurare questi dati aiuta a comprendere il processo di spedizione e la qualità con cui viene eseguito il servizio. I clienti soddisfatti indicano un tasso di consegna soddisfacente. Tasso di consegna puntuale : vuoi monitorare la qualità della consegna dei tuoi prodotti? La percentuale di consegna puntuale ti consente di identificare il numero di errori, ritardi, tempi di consegna di corrieri e partner, aiutandoti a decidere il metodo di consegna migliore. Tempo del ciclo dell’ordine: metrica utilizzata per calcolare il tempo impiegato nella preparazione dell’ordine, dal momento in cui la tua azienda riceve la domanda, compreso l’intero processo di separazione, imballaggio e qualsiasi altra fase fino al suo arrivo al corriere. Ci sono aziende che eseguono questo ciclo in tempi record in meno di 24 ore. Il monitoraggio di questo tempo consente ai manager di identificare opportunità e miglioramenti, sia investendo in nuove tecnologie che fornitori e trasportatori che stanno al passo con il ritmo veloce e le tendenze del mercato. Tasso di reso: questo KPI è essenziale per monitorare i resi, soprattutto per l’e-commerce, dove è possibile misurare la manodopera e i costi per elaborare e restituire o scartare gli articoli in aree specifiche. Nei casi in cui questi tassi sono elevati, è necessario riconsiderare i metodi di spedizione, identificare gli errori di flusso interno e investire in sistemi di gestione che consentano il monitoraggio in tempo reale dell’intera operazione, dall’inizio alla fine. KPI di sicurezza Infine, è estremamente importante che i buoni manager monitorino attentamente le tariffe relative alla sicurezza sul lavoro, al fine di fornire ai propri dipendenti un ambiente di lavoro sicuro e affidabile, dopo tutto, incidenti e altri inconvenienti possono mettere a rischio il tuo team e danneggiare direttamente i tuoi dipendenti. risultati. Incidenti all’anno: questa metrica aiuta a controllare il numero di incidenti che si verificano ogni anno. È essenziale che questa metrica sia quanto più bassa possibile, tendente allo zero. Tempo trascorso dall’ultimo incidente: l’obiettivo principale di questa metrica di sicurezza è che non si verifichino incidenti nel corso degli anni, ma se ciò accade è importante monitorare la distanza tra ciascuno di essi e cercare alternative che evitino incidenti futuri. KPI logistici migliorano l’efficienza del magazzino Il monitoraggio del numero massimo di KPI nel tuo magazzino fornisce un elevato livello di prestazioni e prestazioni, accelerando i risultati e aumentando la redditività della tua azienda. Tutto ciò è possibile individuando opportunità e concentrando investimenti che migliorino e ottimizzino le aree con maggiori possibilità di evoluzione. Sono molti i fattori che contribuiscono all’efficienza di una catena di fornitura, quindi è importante prestare attenzione a tutte le categorie misurabili. In questo modo è possibile ridurre gli attuali costi logistici, mantenere i clienti soddisfatti e sempre più fidelizzati attraverso servizi efficienti, oltre ad offrire un ambiente di lavoro sicuro per i dipendenti, aumentando il livello di produttività. Come tenere traccia dei KPI nel tuo magazzino Esistono molti KPI di monitoraggio per il tuo magazzino e potrebbe sembrare una sfida gestirli tutti manualmente. Pertanto, l’automazione del magazzino è presente nella maggior parte delle aziende che cercano risultati, prestazioni e leadership di mercato migliori. Le nuove tecnologie, come i sistemi di gestione WMS , OMS e YMS , consentono ai gestori logici di tracciare in tempo reale, end-to-end, tutto ciò che accade nella loro catena di fornitura, dall’arrivo dei camion in banchina, all’invio e alla ricezione di ordini. In questo modo è possibile ridurre il tempo, lo sforzo e gli errori causati da attività manuali e variabili. La tecnologia offerta dai sistemi di gestione dell’inventario, del piazzale e della spedizione dei prodotti viene utilizzata anche per consolidare le informazioni in un unico posto, facilitando l’analisi delle prestazioni e consentendo ai manager di apportare miglioramenti in base alle principali esigenze della propria attività. Scopri alcune delle aziende che hanno implementato i sistemi di gestione Deagor nella propria catena di fornitura e hanno ottenuto ottimi risultati ottimizzando il proprio flusso di lavoro. Inoltre, per saperne di più sui KPI più importanti per la tua azienda, scarica la nostra Guida agli indicatori logistici . KPI nella logistica: come utilizzare gli indicatori per ottimizzare la tua attività Deagor WMS per ecommerce può aiutarti!