3 Luglio 2022

8 consigli per ridurre gli errori di picking

3 Luglio 2022

Gli errori di picking sono tra i principali nemici della salute finanziaria di un’azienda. Può darsi che nell’operatività quotidiana nessuno vi presti molta attenzione, ma quando si verificano con frequenza il danno arriva ed è evidente. Gli studi rivelano che un singolo errore nel prelievo può ridurre la redditività di un ordine fino al 13%. E non è solo una questione di ricetta. Ha una conseguenza ancora peggiore: la perdita di clienti. Si tratta, quindi, di un effetto domino che può causare molti danni al business.

Già questo dimostra che non è possibile ammetterli al magazzino. E, di fatto, finisce per essere un grande incentivo per le aziende a implementare miglioramenti pratici e tecnologie per ottenere la precisione necessaria nel processo di separazione. Inoltre, è importante che i manager conoscano gli errori più frequenti e come ridurli. È di questo che parleremo in questo testo.

Per aiutarti a comprendere meglio il contesto, abbiamo elencato le situazioni di errore più frequenti:

• Scegliere l’articolo sbagliato.
• Selezionare la quantità errata (troppo o troppo poco).
• Scelta di un articolo inaccettabile a causa di danni, etichettatura o imballaggio errati.
• Scambiare dati.
• Perdere o dimenticare oggetti da qualche parte.

Qualcuno di questi errori si verifica frequentemente nella tua azienda? Se è così, è tempo di cambiare.

Qual è il tasso di errore di prelievo accettabile per la tua azienda?

Nelle operazioni che non utilizzano codici a barre o etichette RFID, si possono prevedere tassi di errore compresi tra l’1% e il 2%. Quando le tecnologie sono implementate correttamente nel magazzino, coinvolgendo tutti i processi, il tasso di precisione può aumentare fino al 99,99%, che, di fatto, dovrebbe essere la percentuale accettabile. Comprendi perché:

Se la tua azienda ha un tasso di errore dell’1%, lavora con una media di 2.000 ordini al giorno, per 260 giorni lavorativi all’anno e, se ogni errore costa in media R$50 (considerando solo i costi operativi), l’importo annuale della perdita sarà:

1% di 2.000 = 20
20 x 260 = 5.200
5.200 x R$50 = R$260.000

R$260.000: questa è la perdita che puoi subire ogni anno.

Hai notato come l’aliquota dell’1% può sembrare piccola, ma in realtà nasconde un grosso problema? Con errori nella raccolta, la tua operazione subirà impatti come:

1) Vendite perse:

Un singolo errore di spedizione può influenzare la percezione dell’intero ordine da parte del cliente. Ciò genera insoddisfazione e riduce la fidelizzazione dei clienti nella tua attività.

2) Resi:

I resi sono costosi e implicano tutto, dal costo della documentazione del problema, alla spedizione del reso, al reinvio, ecc.

3) Spedizione più costosa:

Probabilmente dovrai accelerare la consegna dell’articolo corretto dopo il reso e molto probabilmente pagherai di più per la spedizione.

4) Nuovo imballaggio:

Dovrai spendere per un nuovo imballaggio per inviare il prodotto giusto al cliente e anche nei casi in cui sia possibile riutilizzare l’articolo restituito.

5) Costo del lavoro:

Gli errori significano ore sprecate, che aumentano i costi del lavoro.

6) Costi di servizio e di vendita:

Il tuo team dedicherà più tempo alla risposta al reclamo e alla ricerca di una soluzione. E la cosa peggiore: sprecare minuti che potrebbero essere utilizzati per realizzare nuove vendite.

È per questi motivi che le aziende hanno sempre più privilegiato la precisione nel processo di separazione. E questo inizia riconoscendo gli errori e cercando i modi migliori per ridurli. Consulta il seguente argomento per preziosi suggerimenti in modo da poter ridurre anche il verificarsi di questi errori nella tua operazione.

Come ridurre gli errori di prelievo ?

#1 Tieni traccia di tutti gli errori che si verificano e calcola i relativi costi

Tra tutte le metriche che devi avere nel tuo magazzino, una delle principali è quella relativa al numero di errori che si sono verificati, alle loro cause e ai costi generati. Indicatori come OTIF (On Time In Full) e OFR (Order Fill Rate) possono aiutarti a identificare i tassi di errore.

#2 Mappa tutti i tuoi processi

È inoltre importante mappare tutti i processi del magazzino, dall’inizio alla fine, concentrandosi sulle aree in cui si verificano gli errori. Quindi, cerca di individuare le cause principali e di trovare soluzioni.

#3 Usa tecnologie avanzate

Le tecnologie avanzate, come i sistemi di gestione del magazzino (WMS) e i sistemi di identificazione automatica (AIDC), possono aiutare a ridurre gli errori di prelievo. Questi sistemi consentono di automatizzare molti processi e ridurre al minimo la necessità di intervento umano.

#4 Formazione e coinvolgimento dei dipendenti

I tuoi dipendenti sono un elemento chiave nella riduzione degli errori di prelievo. Assicurati che vengano formati adeguatamente e che comprendano l’importanza della precisione nel loro lavoro.

#5 Monitoraggio costante e miglioramenti continui

Una volta implementate le correzioni, è importante monitorare costantemente i risultati e cercare di migliorare ulteriormente il processo. La riduzione degli errori di prelievo è un obiettivo continuo.

Concludendo, gli errori di selezione sono costosi e dannosi per un’azienda, ma possono essere ridotti attraverso un’attenta analisi dei processi e l’implementazione di miglioramenti pratici e tecnologici.


8 consigli per ridurre gli errori di picking Deagor WMS per ecommerce può aiutarti!


Questo sito web utilizza i cookie

Utilizziamo i cookie per personalizzare contenuti ed annunci, per fornire funzionalità dei social media e per analizzare il nostro traffico. Condividiamo inoltre informazioni sul modo in cui utilizza il nostro sito con i nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che ha fornito loro o che hanno raccolto dal suo utilizzo dei loro servizi. Acconsenta ai nostri cookie se continua ad utilizzare il nostro sito web. Cookie policy