24 Ottobre 2021

Cross docking : velocità nella consegna e riduzione costi

24 Ottobre 2021

Come funziona il cross docking, conosci le sue modalità e i guadagni generati e scopri se la strategia può essere fattibile per il tuo business

Quando si tratta di servizio clienti, il trasporto delle merci è un fattore importante. Consegnare in tempo e garantire la qualità del prodotto richiesto è essenziale per generare la soddisfazione del consumatore. Ecco perché, quando si tratta di consegna, è necessaria una strategia veloce, efficiente e produttiva. E ancora di più: ciò non genera costi elevati, dopotutto possono incidere sulla redditività della tua azienda e anche sull’importo finale pagato dal cliente.

È per portare agilità, assertività e riduzione dei costi che è stata creata la soluzione di cross docking .

Nella traduzione letterale del termine, cross docking significa “attraversamento dei moli”. In un’operazione di logistica di magazzino, il cross docking prevede lo scarico del carico e il suo trasferimento immediato all’area di uscita con il tempo di stoccaggio più breve possibile. Con questo, guadagni in velocità operativa, oltre a ridurre la dipendenza dallo spazio nel magazzino, che genera costi di manutenzione, manodopera, utilizzo di attrezzature, tra gli altri.

 

Come funziona il cross docking ?

Quando il cliente effettua un ordine, il venditore invia una richiesta di acquisto al produttore/fornitore che, a sua volta, invierà la merce ad un magazzino più vicino a dove avverrà la consegna finale. Al magazzino la merce arriva, viene controllata e spedita nel minor tempo possibile. L’articolo non necessita di stoccaggio perché è già stato venduto e più velocemente viene spedito, meglio è per il cliente.

In pratica, nel cross docking, il capannone logistico funge da punto di passaggio, dove i prodotti vengono ricevuti, controllati, separati in base all’ordine e al percorso di consegna e, infine, spediti. Al posto degli scaffali, gran parte dello spazio è occupato da aree di ingresso e uscita, nastri trasportatori e carrelli elevatori per facilitare lo smistamento e il ricaricamento. E il tempo in cui la merce rimane in questo luogo è solitamente inferiore alle 24 ore. Per consentire un movimento ottimale, le banchine di ricezione e spedizione sono posizionate su lati opposti.

Tipi di cross docking

Fondamentalmente sono tre le tipologie di cross docking che si possono adottare, passando dal modello puro ad un formato ibrido. Scopri le sue peculiarità:

1) Movimento continuo

È il modello di cross docking puro , adottato principalmente dalle operazioni di e-commerce. I volumi vengono spediti dal fornitore/produttore al centro di distribuzione o al magazzino e spediti il ​​più rapidamente possibile al cliente finale. Con questo, non ci sono azioni permanenti.

2) Movimento Consolidato o Ibrido

In questo tipo di cross docking , la merce viene ricevuta e smistata, parte inviata per la spedizione e parte immagazzinata.

3) Movimento di distribuzione

L’idea è di lasciare solo il carico chiuso per il trasporto. Pertanto, le merci vengono ricevute e separate per la distribuzione in carichi FTL ( Full Truck Load ) per i consumatori. Questa modalità è generalmente utilizzata dal business to business (B2B).

Guadagno generato

Il cross – docking può essere una soluzione interessante per molti settori, soprattutto per l’e-commerce, che generalmente è costituito da aziende che hanno pochi spazi di stoccaggio e hanno bisogno di rendere agili le consegne.

Il vantaggio di questa strategia è che consente alle aziende di aumentare le proprie scorte e, allo stesso tempo, ridurre i costi di movimentazione e distribuzione dei materiali. Inoltre, le aziende sono in grado di ridurre il verificarsi di perdite e smarrimenti.

Si possono anche menzionare altri vantaggi, come ad esempio:

• Riduzione della metratura necessaria per il magazzino;

• Riduzione dei costi relativi allo stoccaggio delle scorte;

• Ridotta movimentazione dei materiali e conseguente risparmio sui costi di manodopera associati a queste attività (la movimentazione dei materiali è limitata al carico, allo stoccaggio temporaneo e allo scarico con attività minime di raccolta e deposito);

• Riduzione della probabilità di danneggiamento dello stock, poiché la movimentazione è minore;

• Riduzione del lead time (periodo che va dall’arrivo dell’ordine alla consegna al cliente);

• Riduce la necessità di capitale circolante e l’importo utilizzato per acquistare prodotti e conservarli può essere destinato ad altri investimenti;

• Trasferire i suddetti risparmi ai clienti, fornendo un ulteriore vantaggio competitivo legato al costo.

 

In breve, possiamo dire che riduzione del prezzo + aumento della qualità del prodotto + agilità nella consegna = cliente soddisfatto.

Il grande vantaggio del cross docking è proprio l’aumento della soddisfazione del cliente, aiutando l’azienda a fidelizzare i consumatori attuali ea conquistare nuovi mercati.

 

Devo implementare il cross docking nella mia azienda?

Questa è una domanda che potresti farti, dopo tutto, quale manager non vuole più agilità e risparmio di spazio nelle loro operazioni? Ma è importante prima valutare alcuni punti e apportare le modifiche necessarie affinché la strategia generi i risultati desiderati.

Una volta deciso di implementare il cross docking , è fondamentale valutare in anticipo se le strutture del magazzino sono in grado di gestire il cambiamento operativo. Oltre a comprendere le dinamiche, sono necessarie buone pratiche di monitoraggio, conformità e audit. Ciò garantisce che il processo si svolga senza intoppi ed è facile da monitorare.

Per garantire la qualità dei prodotti e l’accuratezza dell’inventario, una raccomandazione importante è quella di disporre di tecnologie che gestiscano tutto l’inventario e consentano un controllo rigido, come WMS, software di gestione del magazzino . Tale sistema deve inoltre essere integrato con l’ERP aziendale e altri sistemi (come le piattaforme e-commerce, nel caso dell’e-commerce) in modo che vi sia una connessione tra le informazioni nelle aree Acquisti, Magazzino, Vendite e Trasporti.

Inoltre, dovrebbero essere valutate le risorse, lo spazio e gli strumenti di automazione disponibili. Un altro punto da considerare sono i processi aziendali. Nel cross docking devi contare su buoni fornitori, sempre disponibili a soddisfare le tue richieste, altrimenti puoi scendere a compromessi.

Anche la formazione del team è fondamentale affinché tutti i processi vengano eseguiti con la massima efficienza. I tuoi dipendenti devono conoscere bene il processo e la comunicazione interna deve avvenire senza attriti. E non dimenticare di monitorare le prestazioni dei tuoi dipendenti. Conta sugli indicatori e applica il Visual Management nella tua azienda. WMS può aiutarti in questo.

Un altro consiglio interessante è affidarsi al servizio di terze parti (operatori logistici) in modo che la tua azienda abbia più di un CD per ricevere la merce e fare il cross docking . Pertanto, è importante analizzare la posizione dei fornitori/produttori e dei loro clienti prima di definire un partner. Nota anche se questo partner ha la struttura per farti crescere, essere in grado di aumentare o diminuire la tua operazione e con quale flessibilità. E ancora: affidarsi al supporto di soggetti terzi che già operano in questa modalità può renderlo molto più semplice.

Se sei ben preparato, il cross docking può portare grandi risultati!


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